Un viaggio a senso solo... destinazione Promiod-DalaiLama Village
Le prime parole di una famosa canzone di Gianluca Grignani recitano così: “Un viaggio a senso solo, senza ritorno, se non in volo…”
In questo post voglio raccontarti il viaggio per arrivare al DalaiLama Village.
Una volta imboccata l’autostrada A5, esci al casello Châtillon-Saint Vincent e prosegui con le indicazioni verso Cervinia. Lasciati alle spalle la trafficata strada statale e imbocca la valle di Valtournenche, famosa soprattutto per i suoi impianti sciistici e per il Cervino, che con i suoi 4478 m si erge imponente a dominare tutta la vallata, regalando uno scorcio favoloso una volta arrivati ad Antey-Saint-André (circa 10 km). Qui bisogna svoltare sulla destra e seguire le indicazioni per La Magdeleine: la strada si fa più stretta e attraversa a tratti dolcemente e a tratti in maniera più ripida un versante boscato. Dapprima sono le betulle, i noccioli, gli aceri e le robinie a farla da padrone. Poi, salendo di quota compaiono le prime conifere, come il pino silvestre, che ama i versanti soleggiati. E’ proprio in questo tratto che inizia la magia, perché se la fortuna sarà dalla tua parte è possibile incontrare alcuni esemplari di fauna selvatica presente nella regione: scoiattoli che si arrampicano sugli alberi, caprioli che attraversano la strada, rapaci appollaiati sugli apici degli alberi, volpi curiose... Oltre a questi, in primavera e in estate, tranquille mandrie al pascolo interrompono il silenzio della montagna con il suono dei loro campanacci, scandendo un tempo lento e naturale.
Dopo qualche tornante il bosco si dirada regalando uno scenario diverso ed emozionante in base alla stagione: in inverno le bianche vette che si stagliano nel cielo blu intenso, in primavera la fioritura di tarassaco, che dipinge di giallo i prati di Torgnon e d’autunno i ciliegi si infuocano di un rosso brillante, contornati dal resto della vegetazione che cambia colore. E’ questo il foliage, cioè l’osservazione e/o la raccolta di foglie per creare “dipinti di stagione”.
Dopo circa 5 km da Antey, svolta sulla destra: 700 m ed è fatta, il Camping Village è vicino! Quest’ultimo pezzetto di strada è molto suggestivo durante l’inverno, dopo un’abbondante nevicata, in quanto sembra di percorrere un viale magico e fatato, che attraversa boschi di conifere carichi di neve.
La sorpresa vera e propria si ha quando si “sbuca” in prossimità del Camping Village, che sorge su una balconata naturale, esposta a sud. Parcheggia l’auto e avviati all’ingresso: una vista pazzesca si apre davanti ai tuoi occhi. Lo avresti detto?
Quest’ampia terrazza soleggiata si affaccia sulle Alpi valdostane e su fitti boschi, i quali in autunno si tingono di così tanti colori, che sembra di ammirare un quadro. Deliziose casette di legno ti accolgono con il calore tipico delle baite di montagna, aria frizzantina da respirare a pieni polmoni e tutt'intorno prati disegnati da fiori colorati…
Per molti è amore a prima vista... e come dargli torto?
Di per sé la montagna è un luogo in cui rilassarsi, evadere dal quotidiano, riconnettersi con la natura.… Il DalaiLama Village ti offre la possibilità di provare tutto questo in un contesto unico, semplice ed elegante al tempo stesso, per una vacanza rigenerante ed indimenticabile.
Gianluca Grignani, nella sua canzone, parlava di destinazione paradiso. Le sue parole non sono state citate a caso.
In questo post voglio raccontarti il viaggio per arrivare al DalaiLama Village.
Una volta imboccata l’autostrada A5, esci al casello Châtillon-Saint Vincent e prosegui con le indicazioni verso Cervinia. Lasciati alle spalle la trafficata strada statale e imbocca la valle di Valtournenche, famosa soprattutto per i suoi impianti sciistici e per il Cervino, che con i suoi 4478 m si erge imponente a dominare tutta la vallata, regalando uno scorcio favoloso una volta arrivati ad Antey-Saint-André (circa 10 km). Qui bisogna svoltare sulla destra e seguire le indicazioni per La Magdeleine: la strada si fa più stretta e attraversa a tratti dolcemente e a tratti in maniera più ripida un versante boscato. Dapprima sono le betulle, i noccioli, gli aceri e le robinie a farla da padrone. Poi, salendo di quota compaiono le prime conifere, come il pino silvestre, che ama i versanti soleggiati. E’ proprio in questo tratto che inizia la magia, perché se la fortuna sarà dalla tua parte è possibile incontrare alcuni esemplari di fauna selvatica presente nella regione: scoiattoli che si arrampicano sugli alberi, caprioli che attraversano la strada, rapaci appollaiati sugli apici degli alberi, volpi curiose... Oltre a questi, in primavera e in estate, tranquille mandrie al pascolo interrompono il silenzio della montagna con il suono dei loro campanacci, scandendo un tempo lento e naturale.
Dopo qualche tornante il bosco si dirada regalando uno scenario diverso ed emozionante in base alla stagione: in inverno le bianche vette che si stagliano nel cielo blu intenso, in primavera la fioritura di tarassaco, che dipinge di giallo i prati di Torgnon e d’autunno i ciliegi si infuocano di un rosso brillante, contornati dal resto della vegetazione che cambia colore. E’ questo il foliage, cioè l’osservazione e/o la raccolta di foglie per creare “dipinti di stagione”.
Dopo circa 5 km da Antey, svolta sulla destra: 700 m ed è fatta, il Camping Village è vicino! Quest’ultimo pezzetto di strada è molto suggestivo durante l’inverno, dopo un’abbondante nevicata, in quanto sembra di percorrere un viale magico e fatato, che attraversa boschi di conifere carichi di neve.
La sorpresa vera e propria si ha quando si “sbuca” in prossimità del Camping Village, che sorge su una balconata naturale, esposta a sud. Parcheggia l’auto e avviati all’ingresso: una vista pazzesca si apre davanti ai tuoi occhi. Lo avresti detto?
Quest’ampia terrazza soleggiata si affaccia sulle Alpi valdostane e su fitti boschi, i quali in autunno si tingono di così tanti colori, che sembra di ammirare un quadro. Deliziose casette di legno ti accolgono con il calore tipico delle baite di montagna, aria frizzantina da respirare a pieni polmoni e tutt'intorno prati disegnati da fiori colorati…
Per molti è amore a prima vista... e come dargli torto?
Di per sé la montagna è un luogo in cui rilassarsi, evadere dal quotidiano, riconnettersi con la natura.… Il DalaiLama Village ti offre la possibilità di provare tutto questo in un contesto unico, semplice ed elegante al tempo stesso, per una vacanza rigenerante ed indimenticabile.
Gianluca Grignani, nella sua canzone, parlava di destinazione paradiso. Le sue parole non sono state citate a caso.